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Mario Matarazzo conquista il premio mondiale S.T.G 2016

 STG Mario Matarazzo Manuno conquista anche i palati più esigenti

STG la pizza a BRESCIA sono ” ‘ncoppa”al mondo con Mario Matarazzo 38 anni pizzaiolo e titolare del MANUNO

Conquista il secondo posto STG al campionato mondiale della pizza 2016 parma.

Mario matarazzo manuno brescia poncarale

  • E’ stata una emozione incredibile ottenere questo successo,
  • la vittoria era distante solo dieci punti
  • quindi ero vicinissimo addirittura al primo posto.
  • Sono anni che lavoro dietro al titolo STG che vuol dire specialità,tradizionale ,garantita dove c’è un disciplinare della pizza
  • Mario appassionato nel mondo della pizza ha preparato una pizza stg rispettando rigorosamente il disciplinare.La «Pizza Napoletana»

STG si presenta come un prodotto da forno tondeggiante

  • Con diametro variabile che non deve superare 35 cm, con il bordo rialzato (cornicione) e con la parte centrale coperta dalla farcitura.
  • La parte centrale sarà spessa 0,4 cm con una tolleranza consentita pari a ± 10%, il cornicione 1-2 cm.
  • La pizza nel suo insieme sarà morbida, elastica, facilmente piegabile a «libretto».La «Pizza Napoletana»

STG è caratterizzata da un cornicione rialzato

  • Di colore dorato, proprio dei prodotti da forno, morbida al tatto e alla degustazione;
  • da un centro con la farcitura, dove spicca il rosso del pomodoro,
  • cui si è perfettamente amalgamato l’olio e, a seconda degli ingredienti utilizzati,
  • il verde dell’origano e il bianco dell’aglio,
  • il bianco della mozzarella a chiazze più o meno ravvicinate,
  • il verde del basilico in foglie, più o meno scuro per la cottura.

La consistenza della «Pizza Napoletana» deve essere

  • morbida, elastica, facilmente piegabile; il prodotto si presenta morbido al taglio;
  • dal sapore caratteristico, sapido, derivante dal cornicione,
  • che presenta il tipico gusto del pane ben cresciuto e ben cotto,
  • mescolato al sapore acidulo del pomodoro, all’aroma, rispettivamente, dell’origano, dell’aglio o del basilico, e al sapore della mozzarella cotta.

La pizza, alla fine del processo di cottura

  • Emanerà un odore caratteristico,
  • profumato, fragrante; il pomodoro, persa la sola acqua in eccesso,
  • resterà denso e consistente; la Mozzarella di Bufala Campana DOP o la Mozzarella STG si presenterà fusa sulla superficie della pizza;
  • il basilico così come l’aglio e l’origano
  • svilupperanno un intenso aroma,
  • apparendo alla vista non bruciati.
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